Anche il teatro spazia all'interno del Premio Letterario Elsa Morante. Quest'anno gli organizzzatori assegneranno infatti un premio alla carriera teatrale: il vincitore decretato e' Gigi Proietti. Lo ha deciso la giuria presieduta da Dacia Maraini e composta da Vincenzo Cerami, Francesco Cevasco, Maurizio Costanzo, Antonio Debenedetti, Santa Di Salvo, Paolo Mauri, Nico Orengo, Emanuele Trevi, Tjuna Notarbartolo (direttore della manifestazione). La cerimonia di premiazione dell'''Elsa Morante'' avverra' sabato 30 settembre presso il Teatrino di Corte di palazzo Reale di Napoli.
''Uno dei grandi protagonisti della cultura italiana contemporanea, personaggio eclettico - si legge nella motivazione del premio - Gigi Proietti e' attore teatrale e televisivo, radiofonico, cinematografico, regista, doppiatore e cantante italiano, compositore di sonetti e scrittore (ha pubblicato il libro ''Prove per un libro''). Tra i vari ambiti dello spettacolo affrontati la sua grande passione resta pero' il teatro. Carismatico, travolgente, ironico l'attore romano afferma che far ridere e' un dono di Dio e che sarebbe un peccato mortale non sfruttarlo''.
La giuria dell'''Elsa Morante'' ha inteso cosi' premiare ''uno dei migliori interpreti del teatro del nostro tempo, la sua carriera intensa, la sua magistrale abilita' e la sua genialita'''.
''Uno dei grandi protagonisti della cultura italiana contemporanea, personaggio eclettico - si legge nella motivazione del premio - Gigi Proietti e' attore teatrale e televisivo, radiofonico, cinematografico, regista, doppiatore e cantante italiano, compositore di sonetti e scrittore (ha pubblicato il libro ''Prove per un libro''). Tra i vari ambiti dello spettacolo affrontati la sua grande passione resta pero' il teatro. Carismatico, travolgente, ironico l'attore romano afferma che far ridere e' un dono di Dio e che sarebbe un peccato mortale non sfruttarlo''.
La giuria dell'''Elsa Morante'' ha inteso cosi' premiare ''uno dei migliori interpreti del teatro del nostro tempo, la sua carriera intensa, la sua magistrale abilita' e la sua genialita'''.